domingo, 25 de junio de 2023

26/06/2023

Voi ch’ascoltate in rime sparse il suono di quei sospiri ond’io nudriva ’l core (il core onde/ ove/ dove) in sul mio primo giovenile errore quand’era in parte altr’uom da quel ch’i’ sono, ( uomo) ( i’/ io) del vario stile in ch’io piango et ragiono fra le vane speranze e ’l van dolore, ( vano) ove sia chi per prova intenda amore, spero trovar pietà, nonché perdono. (trovare) Ma ben veggio or sì come al popol tutto ( ora) veggiare ( vedere forte) favola fui gran tempo, onde sovente sovente ( spesso) di me medesmo meco mi vergogno; et del mio vaneggiar vergogna è ’l frutto, (vaneggiare) e ’l pentersi, e ’l conoscer chiaramente (conoscere) che quanto piace al mondo è breve sogno